Stefania Rizzo – Nata a Zug, in Svizzera nel 1968, nel cantone tedesco, frequenta la scuola professionale per Stilista di Moda e dal designer di abiti sartoriali da donna e sposa, passa ad occuparsi in maniera impegnativa di pittura. Dall’esperienza grafica, nel 2002 inizia il suo appassionato percorso artistico che guarda al paesaggio, dalla natura morta ai campi di fiori rossi, gialli e rosa. Poi con il mare nelle sue infinite gradazioni ricerca e traduce il colore in emozioni. Nel 2004 partecipa alla Collettiva Note di colore presso la Biblioteca comunale a Tricase, Le. Nel 2005 la mostra personale Fra paesaggi e mandàla nelle Scuderie di Palazzo Gallone a Tricase, Le. Diverse le presenze nel 2006, alla collettiva Palazzo dei Celestini di Lecce, al Concorso IV premio Nazionale di pittura Il cavalletto di Andrano e alla collettiva Al chiaror di lune nelle Scuderie di Palazzo Gallone di Tricase, Le. Nel 2009 partecipa alla collettiva Palazzo Balsamo Specchia, Le, a quella delle Scuderie di Palazzo Gallone a Tricase, Le e la doppia personale Galleria Capece di Maglie, Le. Nel 2010 con la personale presso Art Gallery, Lecce. La personale Borgo Cardigliano, a Specchia, Le e la Collettiva Castello Svevo a Barletta sono del 2011. Nel 2013 la personale al Monastero Teatini di Lecce e viene scelta, dalla F.U.C.I. (Federazione Universitaria Cattolica Italiana), con l’opera Memorie sulla locandina ed inviti per la settimana teologica tenutasi al Monastero di Camaldoli, Arezzo. Dal 2014 la doppia esposizione internazionale a Lecce presso Le ali di Pandora e Il cenacolo delle tradizioni e nello stesso anno è selezionata a partecipare all’evento artistico internazionale Human Rights#Memento – Dalla guerra alla pace a Rovereto, Tn. Del 2016 è il riconoscimento per Atmosfera alla seconda Biennale del Senso e della Materia – Rieti.
Personale Mâtram – Tra il gesto e il colore, MUST OFF GALLERY, Lecce e sempre nel 2024 la Personale presso Associazione di Vittorio, Mesagne (BR).
Personale Mâtram – Tra il gesto e il colore, presso la Galleria Comunale del Castello Aragonese a Taranto.
Hanno scritto di lei:
Nicola Cesari – Cromatismo e valore poetico in perfetta simbiosi nella pittura di Stefania Rizzo, Cultura Salentina
Paolo Rausa – Dal figurativo all’informale, la metamorfosi artistica di Stefania Rizzo, Cultura Salentina
Vincenzo D’Aurelio – Artisti salentini: Stefania Rizzo, Cultura Salentina
Paolo Vincenti – Il colore, pura emozione nella pittura di Stefania Rizzo, Fondazione Terra d’Otranto.